“Se i diritti non si esercitano, si perdono.”

Con queste parole, Natale Di Cola, Segretario Generale della CGIL Lazio, ha lanciato ieri la mobilitazione per i referendum dell’8 e 9 giugno.
Una grande partecipazione che dimostra quanto il bisogno di restituire dignità al lavoro e garantire diritti di cittadinanza sia sentito e condiviso da tante e tanti.
Più sicurezza, più stabilità, più tutele, più diritti, cittadinanza: è su questo che dobbiamo continuare a mobilitarci.
Quello di ieri è solo il primo passo verso l’obiettivo.
Il nostro voto è la rivolta.
Grazie di cuore a tutte e tutti per la presenza, a Claudio Mancini, Donato Gatti, a Mario Decunto, Giacomo Pironi e Marco Maddalena per il loro contributo e a chi ogni giorno si impegna per un lavoro più giusto e una società più inclusiva.