Tragedia a Valmontone: non possiamo restare in silenzio

Esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operatore ecologico di 40 anni che ha perso la vita mentre svolgeva il proprio lavoro.
Una tragedia inaccettabile, che colpisce tutti noi e che deve spingerci a una riflessione seria e urgente sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio sarebbe stato travolto dal mezzo su cui lavorava. Le cause sono ancora da chiarire, ma c’è un punto che non possiamo ignorare: il ricorso al modello del mono-operatore espone i lavoratori a rischi altissimi. È una pratica ancora troppo diffusa, che sacrifica la sicurezza in nome del risparmio.
📢 Serve un confronto vero con le aziende del settore e con le istituzioni competenti.
Dobbiamo mobilitarci, insieme, per rafforzare prevenzione e tutele. Nessuno dovrebbe perdere la vita per lavorare.