Oggi in Provincia si è tenuto un importante momento di confronto promosso dal Presidente della Provincia, dai Consiglieri Provinciali e dai sindaci del territorio.
La riforma del TPL, avviata nella scorsa legislatura su iniziativa del centrosinistra, è oggi responsabilità dell’attuale Giunta regionale. È fondamentale intervenire per garantire un equilibrio tra razionalizzazione ed effettivo diritto al servizio.
Le criticità sollevate dagli interventi dei sindaci – dai centri più grandi ai piccoli comuni – confermano che l’applicazione rigida del sistema delle Unità di Rete rischia di compromettere un servizio essenziale per studenti, lavoratori e cittadini che ogni giorno si spostano sul nostro territorio

Serve una strategia a doppio binario:
1. Attendere gli esiti della gara e valutare con attenzione il piano che sarà presentato dal soggetto aggiudicatario.
2. Avviare subito un confronto tecnico con l’assessorato e gli uffici regionali per verificare la possibilità di modifiche legislative puntuali.
Una legge, se non funziona nei territori, va corretta. Possiamo farlo anche attraverso il collegato di bilancio, già in fase di avvio.
È necessario intervenire subito su chilometraggi, servizi e logiche delle Unità di Rete. Agendo ora, potremo portare modifiche concrete già nel prossimo collegato regionale, garantendo equilibrio e risposte efficaci a partire dal 2026.
Rimandare significherebbe esporre i territori a nuovi disservizi, contenziosi e ritardi. Il tempo di agire è adesso.