Di sogni, cultura e LazioYouthCard

In questa foto c’è un pezzo importante di una bellissima storia.
È la storia di ragazze e ragazzi, di donne e di uomini che non si sono arresi.
È la storia di tante associazioni culturali che sul territorio della Provincia di Frosinone hanno voluto ricordare ogni giorno che dentro i libri, nei film, attraverso le immagini, nella potenza della musica, nei versi di una poesia narrata, c’è la vita.
In questi anni con loro ho camminato fianco a fianco e mi hanno insegnato molto.

Mi hanno insegnato che i sogni possono diventare reali se si ha il coraggio di scommettere, che in questa società individualista si può fare comunità e realizzare progetti, che questa provincia non è destinata all’oblio di una narrazione sbagliata che la vuole dipingere sempre per quello che non è.
Perché ha dei potenziali enormi, in termini di idee e capitale umano.

Insieme alla Regione Lazio di Nicola Zingaretti, abbiamo sostenuto tanti di questi progetti e quando sento che poco abbiamo fatto per la cultura mi sala la rabbia.
Poi la rabbia passa quando torno in mezzo a loro, quando nel premiare in questa bellissima 18esima edizione di “Dieci minuti Film Festival”, il corto vincitore, nei titoli di coda leggo
“Fondo Regione Lazio per il Cinema e l’audiovisivo”, oppure quando le associazioni mi ricordano di essere vincitori di progetti come Vitamina G o Lazio Sound.


In queste ore un pezzo di questa storia è stata sospesa, la Giunta Rocca ha voluto interrompere Lazio Youth Card.
E allora mi dico che le battaglie vanno combattute perché a nessuno possa essere negata la possibilità di nutrisi di cultura.
Io voglio andare dove posso sostenere ancora chi sogna che un’altra provincia è possibile.
Voglio continuare a stare accanto a queste associazioni, come quella “Indiegesta”.

E all’improvviso mi fermo e mi ricordo chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare.

Grazie per tutto, grazie Alessandro Ciotoli.