Lettera aperta del consigliere regionale Sara Battisti al Sindaco di Pastena dott. Arturo Gnesi:
“Caro Sindaco Arturo Gnesi, è facile scrivere frasi ad effetto, attribuire colpe e dare giudizi. Molto più difficile è assumersi le proprie responsabilità. È singolare come per lei fino a qualche giorno fa essere di sinistra significava non pagare i dipendenti del consorzio che, nel 2014, al momento del primo intervento regionale, avevano 24 mensilità arretrate. Ed è altresì singolare che oggi essere di sinistra per lei significhi sottrarre alla collettività risorse regionali per ripianare un milione e mezzo di debiti che la Regione Lazio non ha prodotto. Forse, prima di attaccare la sottoscritta, avrebbe dovuto chiarire che quella che ho precedentemente descritto è stata ed è la sua posizione. Nei quattro anni di gestione regionale, nonostante le sue contestazioni, sono state pagate con regolarità le retribuzioni al personale dipendente ed i debiti non sono aumentati: oggi vi era l’oggettiva impossibilità di procedere alla liquidazione e pertanto la gestione regionale non poteva proseguire. Un conto è dire che la Regione Lazio può sostenere il Consorzio e le Grotte di Pastena, visto l’elevato interesse del sito naturalistico, finanziando progetti specifici di valorizzazione, come peraltro fatto nella precedente legislatura; altro invece è pretendere che la Regione Lazio, che non è socio del Consorzio, si faccia carico dei debiti contratti in precedenza o del personale non assunto dall’ente regionale. Non si può sostenere la tesi secondo la quale i proventi siano divisi tra i soci e a pagare i dipendenti sia la Regione Lazio. Questo è un problema di norme e di buon senso. Come Regione siamo disponibili ad ascoltare proposte per intervenire a supporto, soprattutto per cercare di venire in ausilio dei lavoratori. Lavoratori che personalmente incontrerò nei prossimi giorni. Ribadisco un concetto fondamentale: siamo pronti a sostenere il Consorzio ma ricordando che lo stesso è stato costituito dai comuni di Pastena e Collepardo e dalla Provincia: quindi auspico che venga presto nominato il nuovo commissario liquidatore, senza perdersi in chiacchiere ed accuse e soprattutto senza scaricare come ha provato a fare lei, Sindaco, le responsabilità sulla Regione Lazio.”