“Piena applicazione della L. 194/78 e potenziamento della rete dei consultori”

Con la mozione  n°58  da me sottoscritta si impegna il Presidente e la Giunta regionale ad affermare che la Regione Lazio informa le sue politiche al principio di laicità e si dichiara come “Regione a favore del diritto dell’autodeterminazione delle donne”, nonché ad adottare e attuare politiche e pratiche di sostegno alla maternità e paternità responsabile, sostenendo la piena applicazione della l. 194/78 e i potenziamenti dei servizi socio-assistenziali previsti dalla L.L.405/75 e della l.34/96, nonché di assicurare adeguati parametri di personale sanitario al fine di garantire la piena applicazione della legge. Inoltre la mozione in esame impegna il Presidente e la Giunta regionale ad adempiere ai compiti di spettanza della Regione di verificare che le Asl organizzino il controllo e garanzia di servizio di Ivg, per garantire l’autodeterminazione, la sanità pubblica, laica e a misura delle donne, i consultori aperti alle donne di qualsiasi età e provenienza, alle persone LGBTQI.

A prevedere, in caso di situazioni di grave carenza del personale medico non obiettore l’indizione di concorsi pubblici con indicazione tra i requisiti richiesti, della disponibilità a svolgere tutte le specifiche funzioni in applicazione della legge 194.

A verificare l’effettiva somministrazione della pillola RU486 nei consultori pubblici e i risultati della sperimentazione avviata ad aprile 2017.

A promuovere l’educazione sessuale al fine di prevenire e trasmettere conoscenze e sviluppo di capacità, personali e interpersonali che favoriscano una sessualità serena, responsabile ed equilibrata secondo gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

A monitorare la raccolta dei dati forniti dalle Asl il ricorso alla legge 194/78 indagandone le caratteristiche sia in ordine anagrafico, sociale, geografico e temporale.

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