Non si può morire di lavoro

1090 morti sul lavoro in Italia nel 2022.
6000 infortuni e 6 morti sul lavoro nel Lazio nel 2023.
Dati allarmanti che evidenziano la necessità di un maggiore impegno delle istituzioni per garantire sicurezza nei luoghi di lavoro.
Diversi sono stati in questi anni i provvedimenti in questa direzione, a partire dal “Protocollo per la salute e la sicurezza sul lavoro” che il Presidente Nicola Zingaretti ha firmato nel 2019 garantendo lo stanziamento di fondi in tal senso fino ad arrivare alla nuova legge sugli appalti pubblici finalizzata a garantire qualità e sicurezza sul lavoro.
Ma dobbiamo fare di più intervenendo anche sull’alternanza scuola-lavoro che troppo spesso, negli ultimi mesi, ha registrato gravissimi incidenti, alcuni purtroppo con esiti mortali.
Non si può morire di lavoro!