“Il lavoro non può e non deve essere causa di morte.”

Con queste parole il Presidente Mattarella ha ricordato a tutti noi quanto sia urgente e doveroso tutelare la vita di chi ogni giorno lavora.
Nel primo bimestre del 2025, in Italia si registra un tragico +16% di morti sul posto di lavoro. Un dato inaccettabile che trasforma la Festa dei Lavoratori in un giorno di dolore e riflessione.
Oggi, Primo Maggio, ricordiamo chi non c’è più e rinnoviamo l’impegno per un lavoro sicuro, dignitoso, rispettato.
La sicurezza non è un lusso, è un diritto.