La Giunta Rocca continua a prendersi meriti che non ha, e i consiglieri regionali della maggioranza dimostrano ancora una volta di non conoscere — o di non voler leggere — le carte.
La storia dell’intervento sull’area della ex Cartiera
#ceprano parla chiaro:

già dal 2014 sono iniziate le conferenze di servizio per il procedimento del SIN Sacco;

nel 2016 è arrivata la perimetrazione con decreto ministeriale,

tra il 2018 e il 2019, sotto la guida della Regione Lazio di Nicola Zingaretti e del Comune di Ceprano guidato dal Sindaco Marco Galli, sono stati richiesti e ottenuti 793.670 euro di finanziamento FSC – Patto Lazio;

nel 2022 sono ripartite le gare per l’affidamento dei lavori, aggiudicate a gennaio 2023 e perfezionate a giugno 2023.
A febbraio 2023 erano iniziate le prime operazioni di pulizia e delimitazione del cantiere, poi tutto si è fermato con il cambio di guida regionale. Solo oggi, dopo lunghi mesi di stop, si torna a parlare di ciò che era già stato programmato e finanziato da tempo dalle nostre Amministrazioni.
Parlare oggi di “promessa mantenuta” significa non conoscere nemmeno lontanamente la storia di questo iter amministrativo e il cronoprogramma, oppure i consiglieri Maura e Savo preferiscono fare semplice propaganda.
Da chi oggi ha il compito di governare la Regione ci aspettiamo nuovi investimenti per andare avanti sul cammino delle bonifiche da noi tracciato e non limitarsi a prendersi meriti che non hanno.
Sara Battisti
Elisa Guerriero