L’imminente accordo di tregua tra Israele e Hamas rappresenta — se confermato nei fatti — un primo, fondamentale passo verso la fine di un massacro che troppo a lungo ha colpito il popolo palestinese.
La pace non si costruisce in un giorno, e non può essere solo una firma o una tregua momentanea: richiede volontà, coraggio, giustizia e un impegno concreto da parte della comunità internazionale.
Ci auguriamo che questo sia l’inizio della fine delle violenze, e che si apra finalmente un percorso serio verso la soluzione “due popoli due Stati”, l’unica via possibile per una pace giusta e duratura.
Un pensiero va oggi alle vittime innocenti, ai bambini, alle famiglie che hanno pagato e stanno pagando il prezzo più alto di questa guerra.